The chitlins, o chitterlings sono sia gli intestini di maiale che il nome di una ricetta antica. Oggi negli Stati Uniti è considerata una prelibatezza; questo piatto ha le sue origini nell’America del sud. Con la partenza in tutte le direzioni di molti ex schiavi, a seguito della fine della schiavitù, la ricetta si è ramificata in tutte le parti del paese. Quello che in passato era il cibo più povero e economico, gettato dai padroni come scarto di cucina per i loro schiavi, è diventato il soul food, il cibo dell’anima blues.
Il chitlin’ circuit era un itinerario molto caratteristico formato da una serie di locali, bar, empori, sale da ballo, teatri (the Juke Joint) in tantissime città. Tra gli anni ’50 e ’60 era un circuito per “colored” ed era frequentato da pochissimi bianchi; era il “circuito della trippa”.
I musicisti, poverissimi e sottopagati, venivano caricati nei bus dove vivevano e dormivano tutto il tempo, sfruttati, suonavano per ore e ore e, assieme a pochissimo denaro, il loro unico compenso era un piatto di cibo poverissimo; il “Chitlin”.
Con il passar del tempo il circuito divenne un vivaio di talenti in cui artisti destinati a diventare leggendari affinarono il loro talento muovendo i prima passi.
Otis Redding, Ike & Tina Turner, Jimi Hendrix, George Benson, Jackson Five, Duke Ellington, Ray Charles. B.B.King, James Brown. oltre al blues il “Chitlin” si era aperto al Ritm’ & Blues al Soul e al Jazz.
Alcuni locali sono stati dichiarati monumento nazionale, altri sono bazar per i turisti, altri continuano gloriosamente la tradizione.
Telefono:
Enrico Menabue 3383862480
Milena Ferrari 3392655010
E-mail:
degustibluesmodena@gmail.com
A breve saranno disponibili i biglietti per l’evento: